La mia ultima Peppa, partita oggi, con la chitarra al collo! |
Per fortuna c'è la mia adorata suocera (Santa subito!) che mi aiuta e sostiene e così vado avanti, con i miei tempi...
Oggi, oltre alla preoccupazione per la spedizione di un pacco ad un'amica e la conclusione di un lavoro un pò impegnativo, mi arriva la telefonata di mio marito preoccupato perché la bambina per S. Lucia vorrebbe un regalo davvero troppo costoso.
A parte che - non so se si è capito! - io detesto comprare giocattoli industriali, spendere l'equivalente o quasi di una settimana di spesa per la famiglia in una scimmietta che durerà nel cuore di mia figlia per lo stesso lasso di tempo mi fa INORRIDIRE!
Dunque ho pensato che quest'anno S. Lucia sarà un pò meno morbida con Margherita.
Non so quanto possa sopportare un bambino di 5 anni, ma penso che - abituati ai cartoni con lotte fra titani - i bambini di oggi possano reggere un video di pochi minuti sulla...fame.
Si, ho deciso che S.Lucia manderà una bella email a Margherita, in cui la inviterà a godersi due filmati: il primo sulla scimmietta in oggetto, il secondo ....su un potenziale "fratellino" (visto che lo desidera tanto) che ti guarda con grandi occhi tristi, malato e denutrito. Lui non desidera la scimmietta...e nemmeno io.
Sono troppo crudele? A quasi 5 anni si ha il diritto di desiderare un giocattolo, visto che non si conosce ancora il valore del denaro. Ma penso che il dovere di insegnarlo questo valore, insieme al valore IMMENSO della vita, spetti a noi genitori e non sia una passeggiata.
Ho pianto vedendo quel filmato, cercherò di fare in modo che alla mia bambina non succeda, ma desideri con tutto il cuore che S. Lucia salvi il suo "fratellino" dall'altra parte del mondo.
Le scimmiette potrà goderle - vive, non meccaniche - in un documentario...
Ho dimenticato di dire che Margherita avrà comunque i suoi giocattoli, solo più tradizionali. E potrà dire di avere un nuovo fratellino...adottato a distanza. ;-)
RispondiEliminaTi ammiro sai? Brava!
RispondiEliminaTi ringrazio, ma più che altro non sopporto più gli "schiaffi alla miseria". Forse 10 anni fa me ne sarei accorta meno, ma oggi che la disoccupazione ha colpito una famiglia su due (la mia compresa naturalmente), vedere i bambini che smaniano per giocattoli dal contenuto educativo molto discutibile e con prezzi che dovrebbero far vergognare chi li vende, mi fa ribollire il sangue. Purtroppo i bambini sono coercizzati dalla pubblicità, ma noi adulti possiamo farli ragionare o semplicemente dire "NO", quando ce n'è bisogno. E soprattutto mostrargli che la bellezza della vita è un'altra: donare il sorriso a chi soffre, lontano o vicino a noi, non ha davvero prezzo.
EliminaSono coercizzati un po tutti anche gli adulti e allevano cloni .. la tua bimba è piccina ma provo davvero orrore vedere un bambino con cellulari o smartphone e ce ne sono parecchi .... la tua Peppa non ha nulla da invidiare a ll'originale .... e la tua bimba l'apprezzerà sicuramente ... se le trasmetterai fin da ora i veri valori e i sacrifici che si fanno per vivere ... l'avrai preparata ad affrontare ogni problema ma soprattutto ad usare il cuore .. tanti complimenti ... a presto ... giusi
RispondiEliminaLa tua iniziativa è lodevole e la condivido pienamente. Ely
RispondiEliminaGrazie a entrambe...vediamo che succederà! : )
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